Questa è la guida definitiva sulla colla vinilica Vinavil: ti svelerò quanti tipi ne esistono, quali sono le differenze e gli usi più adatti per le varie tipologie di prodotto. Oltre a questo scoprirai:
- cosa si incolla con Vinavil,
- come si usa la colla vinilica,
- dove trovare la scheda tecnica di ogni prodotto Vinavil.
In breve: se vuoi diventare una vera esperta nell’utilizzo della Vinavil amerai questa guida. Partiamo!
Indice
- Quale Vinavil usare? Le differenze fra i vari tipi
- Vinavil: caratteristiche generali
- Vinavil per casa, scuola e fai da te
- Colle professionali Vinavil
- Come usare la colla vinilica
- VINAVIL: differenze prodotti e utilizzi – GUIDA COMPLETA (2021) come si usa
Quale Vinavil usare? Le differenze fra i vari tipi
Il panorama dei collanti è davvero molto ampio. Le colle più comuni e conosciute sono:
- colla vinilica: adatta per carta, plastica, legno, tessuto, polistirolo, organico;
- colla a caldo: adatta per carta, plastica, legno, tessuto, polistirolo, organico, ceramica, vetro, metallo;
- colla a contatto: adatta per plastica, legno, ceramica, metallo;
- colla cianoacrilica: adatta per carta, plastica, legno, ceramica, metallo;
- colla epossidica bicomponente: adatta per plastica, ceramica, vetro, metallo;
- colle sigillanti: adatta per plastica, legno, ceramica, vetro, metallo.
Fra queste, la colla che abbiamo utilizzato tutti quanti almeno una volta nella vita è sicuramente la colla vinilica. Infatti si usa per realizzare tantissimi lavoretti con la carta già a partire dalla scuola materna. Ad esempio, la colla vinilica è uno degli “ingredienti” fondamentali per realizzare lavoretti di cartapesta.
Tra tutte le colle viniliche la più famosa è la Vinavil. Ricordo bene come fosse divertente, a scuola, spremere il flaconcino bianco e rosso e spalmarsi sulle dita la colla, per poi toglierla una volta asciutta come se fosse una seconda pelle. Dimmi la verità: non l’hai forse fatto anche tu? 😜
In seguito ho scoperto che ci sono tanti tipi di Vinavil e, sinceramente, ho sempre comprato i barattoli da 1 kg badando unicamente al prezzo. Nonostante questo mi sono sempre chiesta quale fossero le differenze e gli usi più adatti per i vari prodotti. Infatti, una volta aperti, il contenuto di ogni barattolo sembra uguale! In ognuno la colla è bianca, densissima e con quell’odore leggermente acidulo. Quindi perché ce ne sono così tante tipologie dai nomi diversi?
Cosa si incolla con la colla vinilica?
In generale le colle viniliche sono adatte per incollare carta, cartone, legno, sughero, tela, stoffa e tutti i materiali porosi.
Vinavil: caratteristiche generali
Ogni Vinavil ha un uso specifico che varia a seconda del materiale da incollare (qui trovi le schede tecniche di ogni prodotto). Inoltre le colle di questa marca si differenziano fra colle per casa, scuola e fai da te e colle professionali.
Nonostante questo tutti i tipi di Vinavil hanno delle caratteristiche in comune. Infatti ogni tipologia è:
- senza solventi,
- bianca,
- inodore (anche se per la verità si sente un leggere odore acidulo),
- diventa trasparente una volta essiccata,
- va usata a temperature superiori a +10°C.
Vinavil per casa, scuola e fai da te
Vinavil Universale
La Vinavil adesivo universale è la colla vinilica per eccellenza e forse la più conosciuta. È adatta per tutti i materiali come legno, carta, sughero, tela e altri materiali porosi.
Colla Vinavil Universale 250 g
Vinavil Speciale Scuola
Lanciata sul mercato nel 2018, la Vinavil Speciale Scuola è la prima colla vinilica senza allergeni e dermatologicamente testata. Come la precedente è adatta per incollare legno, carta, tela, sughero e materiali porosi.
Entrambe le colle viniliche sono adatte per i classici lavoretti da fare a casa e a scuola ma anche per lavori di hobbistica e per creazioni fai da te semplici. Possono essere usate, ad esempio, per progetti di cartapesta, per la tecnica del decoupage, come additivo per rendere più resistente la pasta di sale, per sigillare i diamond painting finiti.
Colle professionali Vinavil
Le colle professionali sono adatte per lavori un po’ più complessi e che richiedono un potere adesivo maggiore rispetto alle due viste in precedenza.
Vinavil Special
La colla Vinavil Special è adatto per incollare legno e laminati plastici su legno, carta, sughero, tela e materiali porosi.
Vinavil NPC
La Vinavil NPC ha una viscosità media ed è perfetta con legno, carta, tela, sughero e materiali porosi. È ideale per progetti di cartotecnica e legatoria.
Colla Vinavil NPC Stella Bianca
NOTA per PROFESSIONISTI del settore
VINAVIL NPC STELLA BIANCA ha un valore di pH pari a 4. In caso di incollaggio di legni ricchi di tannino, la colla può portare a scolorimenti o a macchie sui legni medesimi. In caso di necessità aggiungere 0,5-2% di carbonato di calcio.
Vinavil Legno Rapido
La Vinavil Legno Rapido è una colla adatta per incollare rapidamente legni duri e/o resinosi. È indicata in particolar modo nei casi in cui sia necessario avere un’elevatissima velocità di presa. Infatti agisce in soli 5 minuti.
Vinavil Legno Idroresistente D3
La Vinavil Legno Idroresistente D3 è un collante specifico per legno. È adatta per incollare legni teneri e duri, compensati, impiallacciature e laminati plastici, in particolare quando è necessaria la resistenza degli incollaggi all’acqua. Infatti è resistente all’acqua secondo la norma EN 204 D3. Inoltre l’incollaggio con questa colla ha una buona resistenza al caldo.
NOTE
Con Vinavil Legno Idroresistente la quantità da utilizzo si aggira attorno ai 150 g/m2 per entrambi i lati da incollare.
La migliore tenuta gli incollaggi si ottiene sottoponendoli a una pressione di 5 kg/cm2.
Colla Vinavil legno idroresistente D3
Vinavil Legno Extra
La Vinavil legno Extra è indicata per incollare sia a freddo che a caldo tutti i tipi di legno e i suoi derivati. L’incollaggio ha una buona resistenza a elevati carichi di rottura e caldo. L’adesivo può essere usato così com’è oppure può essere diluito con acqua fino al 15-20%.
Vinavil 59
La Vinavil 59 è adatta per incollare legno, compensati, impiallacciature, laminati plastici su legno, carta, sughero, tela, materiali porosi e piastrelle.
Come usare la colla vinilica
Prima di usare la colla Vinavil è necessario pulire le superfici da incollare da polvere o grassi. In seguito va applicata su una delle due parti da incollare a pennello o con una spatola dentata, formando uno strato di circa 0,5 mm . In caso di incollaggi difficili è da stendere su entrambe le parti.
La colla vinilica può essere usata così com’è oppure può essere diluita fino a raggiungere la viscosità desiderata.
La quantità da utilizzare si aggira attorno ai 100-150 g/m2. Però questo valore può variare in modo considerevole a seconda della porosità del legno.
Per favorire una migliore tenuta gli incollaggi devono essere sottoposti ad una pressione di 2,5-5 kg/cm2.
Come incollare il legno con la colla vinilica
Nel 90% dei casi per incollare il legno si usa la colla vinilica. Ecco come fare:
- Per prima cosa pulire con uno straccio umido le superfici da incollare.
- Poi applicare la colla su una delle due superfici da incollare.
- Se il legno è molto poroso e assorbe facilmente l’acqua si può stendere della colla anche sulla seconda superficie.
- Aspettare qualche minuto, poi accoppiare le parti da incollare bloccando i pezzi in posizione perché la presa è lenta. Per bloccare il legno in posizione usare dei morsetti. Per non lasciarne l’impronta sul legno interporre dei pezzi di legno di scarto fra il morsetto e la parte da incollare.
- Con l’accoppiamento fuoriesce un po’ di colla: pulirla subito con uno straccetto umido.
- Tenere i morsetti in posizione per 24 ore.
ATTENZIONE!
La colla vinilica tende ad assorbire l’umidità e a gonfiare perdendo gran parte del proprio potere di tenuta. Quindi bisogna evitare di usarla per oggetti destinati all’aperto o a stanze con forte umidità. In questi casi è meglio usare colle viniliche resistenti all’umidità, contraddistinte dalla sigla “a norma B3”.
Altre caratteristiche della colla vinilica
La colla vinilica è adatta in particolar modo ai materiali porosi perché penetra a fondo nelle fibre. Per questo motivo è particolarmente adatta per incollare il legno. Asciuga grazie all’eliminazione e/o evaporazione dell’acqua. Pertanto è necessario che almeno una delle due parti da incollare sia porosa e assorbente. Inoltre le parti da incollare devono essere poste sotto peso e in morsa per agevolare l’incollaggio. L’essicazione è lenta: i tempi di incollaggio pertanto sono abbastanza lunghi.
Una volta essiccata, la colla vinilica forma una pellicola trasparente, soffice ed elastica. Però la consistenza gommosa rende difficile levigare e carteggiare le superfici trattate con questo collante.
In base al lavoro da eseguire questo tipo di colla può essere diluita con acqua per raggiungere la densità desiderata.
In presenza di acqua o umidità la colla indurita non si scioglie, ma tende comunque a tornare morbida. Invece alla temperatura di circa 180° la colla torna completamente liquida anche in assenza di acqua.
Bisogna evitare di conservare la colla vinilica a temperature troppo fredde perché la miscela di acqua e polivinilacetato potrebbe dissociarsi.
Tips incollaggio legno con colla vinilica
- Se i pezzi di legno da incollare sono molto piccoli, non usare i morsetti per tenerli fermi. In alternativa è meglio bloccare i pezzi con chiodini lunghi, da estrarre a fine incollaggio.
- Per accelerare la presa, in particolare su pezzi piccoli, si può scaldare le giunzioni usando il phon o la pistola termica. In pochi minuti la colla indurisce (anche se non raggiunge ancora la massima presa) e si può procedere con il lavoro.
Come usare la Vinavil negli hobby creativi
Come usare la colla vinilica nella pasta di sale
In linea generale, i collanti aggiunti alla ricetta della pasta di sale rendono più facile l’assemblaggio delle parti. L’additivo più comune oltre alla colla da parati in polvere è proprio la colla vinilica.
La colla, in proporzione di due cucchiai colmi per 500 g di impasto (oppure 1 cucchiaio per ogni tazza di farina) deve essere sciolta nell’acqua prima di aggiungerla a farina e sale.
Attenzione a non eccedere! Troppa colla infatti rende l’impasto troppo morbido.
Come diluire LA COLLA VINILICA per il decoupage
Con la tecnica del decoupage la colla vinilica va diluita a seconda del tipo di carta o materiale utilizzati.
• colla media densità, adatta per quasi tutte le carte e materiali: 3:2 (3 colla e 2 acqua)
• colla densa per carte molto pesanti e materiali con scarso grado di assorbenza: 3:1
• colla pura per materiali non porosi
• colla poco densa per legno grezzo, cartone e tutti i materiali porosi: 1:1
• colla liquida adatta alle carte tovagliolo e carta di riso: 2:3
PROTEGGERE e Incollare il polistirolo con colla vinilica
Per incollare il polistirolo ci sono colle specifiche, ma va bene anche la colla vinilica: si può usare come fondo protettivo. Infatti il polistirolo può essere dipinto senza problemi con vernici ad acqua, ma se si usano quelle spray prima è necessario trattare le superfici con acqua e vinavil steso a pennello. Questa miscela crea una pellicola protettiva che evita la corrosione dovuta alle vernici a solvente.
Sigillante per pareti fai da te con colla vinilica
Prima di dipingere le pareti si può preparare del sigillante fai da te mescolando acqua e colla vinilica in proporzione di 1 l di acqua e 50 g di colla vinilica. Questo sigillante è utile su pareti sia vecchie che nuove per ridurne l’assorbenza. infatti senza sigillante la parete assorbirebbe troppa idropittura.
Stucco potenziato con colla vinilica
Per rendere più efficace, plastico e compatto lo stucco pronto (stucco francese per muri) si può aggiungere nel barattolo un cucchiaio di colla vinilica mescolando bene prima di usarlo.
Come sigillare i diamond painting con la VInavil
La colla vinilica è adatta per sigillare i diamond painting finiti. Va diluita, stesa e poi fatta essiccare per garantire una tenuta perfetta ai diamantini, che così non si staccheranno dalla tela.
VINAVIL: differenze prodotti e utilizzi – GUIDA COMPLETA (2021) come si usa
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